lo stato dei luoghi comuni

Il futuro costruiamolo insieme

È l’ultimo momento di confronto, di conoscenza e di armonizzazione del format di accompagnamento “Lo Stato dei Luoghi Comuni” a cura della rete nazionale Lo Stato dei Luoghi in collaborazione con ARTI Puglia.

Nella giornata conclusiva di questo percorso di accompagnamento a più mani in Puglia  in programma venerdì 3 novembre dalle ore 10 c/o Co.Co. Project di Stornara (FG) vogliamo parlare di futuro portando l’esperienza decennale di due delle figure con la maggior esperienza in questo campo, anche parte del coordinamento de Lo Stato dei LuoghiLinda Di Pietro e Laura Caruso.

Durante la mattinata Linda Di Pietro e Laura Caruso, partendo dal loro lungo percorso in ambito di progettazione culturali e fondatrici delle prime realtà di rilievo nel mondo degli spazi ibridi italiani, faranno leva sul racconto della loro esperienza personale, per aiutarci ad immaginare il futuro: sia per chi come Linda che da Terni, passando per Cagliari e varie altre esperienze, è chiamata a dirigere il percorso artistico di Base di Milano, sia per Laura, che lavora invece nel complesso quotidiano delle aree interne, inventando nuovi modelli generativi rispetto alla immobilità di questi mondi.

Sarà un’occasione per parlare della  sostenibilità economica dei nostri spazi, dell’ingaggio delle comunità diverse che incrociamo, delle relazioni con le istituzioni pubbliche, di un nuovo modello di welfare che stiamo costruendo.

Nel pomeriggio, dopo la pausa pranzo, faremo un’esercizio collettivo di voci da consegnare ad un dibattito futuro con il mondo delle istituzioni pugliesi. Dopo un anno di incontri, proviamo a sollecitare la parte pubblica, costruendo un percorso del network di Luoghi Comuni, utile anche a co-progettare con le amministrazioni pubbliche (non solo comunali e regionali, ma anche nazionali) una maggior sinergia.

Sperimenteremo anche una trasmissione di tessitura di voci, lavorando magari anche ad un’idea di podcast grazie alla presenza di iNext Radio.

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GALATTICA

La Puglia dei prossimi anni sarà…GALATTICA

Si chiama GALATTICA ed è la nuova iniziativa della Regione Puglia, a cura delle Politiche Giovanili e ARTI, rivolta ai comuni pugliesi per promuovere azioni di animazione territoriale tra pari, all’interno di spazi pubblici già destinati ad accogliere iniziative a favore del mondo giovanile.
con questa misura si intende accompagnare i giovani verso opportunità ed esperienze in ambito sociale, professionale e di partecipazione civica, favorendone l’autonomia, il protagonismo e l’inserimento attivo nelle comunità locali.

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COME FUNZIONA

Possono candidarsi i Comuni pugliesi che intendono mettere a disposizione un proprio spazio già attivo e riconosciuto dalle comunità giovanili, quale Nodo della Rete Giovani Puglia (come ad esempio Laboratori Urbani, Luoghi Comuni etc.), all’interno del quale realizzare, anche in collaborazione con il soggetto gestore dello spazio individuato, un programma di attività e servizi territoriali per i giovani.

DEAD LINE

C’è tempo fino alle ore 12:00 del 21 novembre 2022 per partecipare all’iniziativa.

La Regione Puglia finanzia progetti di importo massimo pari a 50.000 €, di cui fino a 30.000 € finalizzati allo start up del servizio e fino a 20.000 € destinati a sostenere il Piano locale di interventi di ciascun Centro. Le risorse a disposizione sono complessivamente pari a 3.000.000 € a valere sul Piano di Sviluppo e Coesione.

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Agenda per il Lavoro

Lavoro, sviluppo e inclusione partendo dall’ascolto

Quando e dove

Fa tappa a Stornara (FG) il prossimo martedì 28 giugno 2022 “Agenda per il Lavoro 2021-2027”. L’iniziativa è promossa da Regione Puglia, Assessorato al Lavoro e ARTI Puglia, con il patrocinio di Comune di Stornara e Unione dei Comuni 5 Reali Siti, in collaborazione con ARCI Travel APS e “Co Co Project” coworking, che ospiteranno nella location del Nuovo Centro Polifunzionale l’evento.

Di cosa si tratta

L’appuntamento, gratuito, sarà l’occasione per prendere parte attivamente a momenti di confronto utili a raccogliere proposte e soluzioni innovative in ambito di istruzione, formazione e politiche attive del lavoro.
I lavori inizieranno a partire dalle ore 9:00 e dopo i saluti istituzionali, saranno creati 3 tavoli tematici guidati da esperti dove i partecipanti potranno liberamente scegliere il tema di proprio interesse. Ecco i temi scelti:

Tema n. 1 NUOVE COMPETENZE DIGITALI: il nomadismo digitale e la generazione Z

Esperto: Massimo Ciuffreda e Matteo Gentile

Tema n. 2 COMUNITA’ CONNESSE: come la rete genera valore per il territorio

Esperto: Toni Augello

Tema n. 3 A PORTATA D’EUROPA: le opportunità europee declinate in bisogni concreti

Esperto: Lara Mastrogiovanni

Non perdere l’occasione

“Un’occasione irripetibile per il nostro territorio che diventa ancora una volta protagonista delle nuove azioni che la Regione Puglia mette in campo fino al 2027 in materia di Politiche Attive del Lavoro. Questa è un’opportunità per condividere e declinare in azioni concrete, coinvolgendo i nostri giovani che si affacciano al mondo del lavoro, circa le misure che la Regione mette in campo”, queste le parole di Vincenzo Signoriello community manager del coworking “Co Co Project”.

Di seguito il programma in dettaglio di questa imperdibile giornata. Non perdere l’occasione di collaborare e lasciare il segno in quello che sarà il futuro del nostro territorio.
Ti aspettiamo martedì 28 Giugno.

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FAI NASCERE LA TUA IMPRESA

Ecco NIdI (Nuove Iniziative d’Impresa), il fondo che sostiene le microimprese di nuova costituzione si fa in quattro per te!!

35 milioni di euro per rafforzare una misura che ha già finanziato idee di auto-impiego di 1.975 giovani. Con età tra i 18 e i 35 anni tra cui 1.527 donne di età superiore ai 18 anni, 130 che stavano per perdere un posto di lavoro e 107 lavoratori precari con partita IVA.
Fai nascere la tua impresa.

Ecco le novità previste dalla nuova misura:
il nuovo NIdI è accessibile anche a part-time fino a 20 ore settimanali, a partite IVA non iscritte al Registro delle Imprese, a chi ha dovuto chiudere o non è riuscito neanche ad aprire a causa della pandemia.

CHI PUÒ ACCEDERE

Possono accedere a questa magnifica opportunità:

  • i soggetti che hanno cessato un’impresa da almeno 1 mese (precedentemente il limite era di 3 mesi);
  • i soggetti con un contratto di lavoro a tempo indeterminato part-time inferiore alle 20 ore settimanali;
  • i titolari di partita IVA non iscritti al Registro delle Imprese senza limiti al numero dei committenti (precedentemente era fissato un limite a 2 committenti) con un fatturato inferiore a 15 mila euro;

Con il nuovo Avviso sarà possibile l’avvio di attività che precedentemente erano escluse come ad esempio:

  • ristorazione senza cucina, quali bar, pub, gelaterie e pasticcerie;
  • attività che prevedano servizi automatizzati, quali lavanderie e autolavaggi self-service.

Inoltre le attività di commercio elettronico saranno rivolte solo alle compagini giovanili e alle imprese femminili, in quanto per tali tipologie di compagini si vuole stimolare l’avvio di attività in settori in maggiore espansione e che a fronte di investimenti di minore entità, possano dare maggiori prospettive economiche.

COMPAGINI GIOVANILI

𝗖𝗼𝗺𝗽𝗮𝗴𝗶𝗻𝗶 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶𝗹𝗶 devono essere società partecipate interamente da giovani con età compresa tra i 18 e i 35 anni, che prevedano investimenti fino a 50 mila euro e con aiuti che possono arrivare a coprire il 100% dei costi. Non sarà previsto alcun limite per le opere edili, purché il piano degli investimenti sia completo, organico e funzionale.

IMPRESE FEMMINILI

𝗜𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲 𝗙𝗲𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝗹𝗶 sono imprese individuali o società partecipate interamente da donne, che prevedano investimenti fino a 100 mila euro, con intensità di aiuto del 100%. Anche in questo caso non sarà previsto alcun limite per le opere edili, purché il piano degli investimenti sia completo, organico e funzionale.

NUOVE IMPRESE

𝗡𝘂𝗼𝘃𝗲 𝗜𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲 sono una tipologia che riprende le caratteristiche dell’attuale avviso, con la previsione che le compagini siano partecipate per la metà da soggetti in condizione di svantaggio lavorativo, che prevedano investimenti fino a 150 mila euro e con intensità di aiuto dal 100% fino all’80%, per metà come sovvenzione a fondo perduto e per metà nella forma del prestito, che diminuisce all’aumentare degli investimenti. Anche qui nessun limite per le opere edili, purché il piano degli investimenti sia completo, organico e funzionale.

IMPRESE TURISTICHE

𝗜𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲 𝗧𝘂𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 devono essere partecipate per la metà da soggetti svantaggiati e devono essere finalizzate a promuovere un turismo innovativo e sostenibile, che prevedano investimenti fino a 150 mila euro, con intensità di aiuto dal 100% fino all’80%, per metà come sovvenzione a fondo perduto e per metà nella forma del prestito, decrescente all’aumentare degli investimenti. A fronte della previsione di un limite del 20% degli investimenti destinato alle opere edili, si dovranno prevedere contributi per investimenti innovativi e sostenibili, quali: dotazioni tecnologiche per l’innovazione, la domotica e servizi per i turisti; piattaforme e app per la gestione delle prenotazioni; interventi per l’accessibilità alle persone con disabilità (non considerati opere edili), mezzi di locomozione sostenibile.

CHIARIMENTI

Per le compagini giovanili e le imprese femminili saranno previste altre specifiche forme di aiuto:

  • I contributi sulle spese di gestione a fondo perduto saranno incrementati da 10 mila a 15 mila euro, prevedendo che il contributo aggiuntivo pari a 5 mila sia destinato a spese in servizi informatici;
  • Il prestito sarà pari al 25% del totale degli investimenti agevolati e un ulteriore 25% sarà costituito da un aiuto nella forma dell’assistenza rimborsabile.
    Il prestito e l’assistenza rimborsabile saranno restituiti secondo un piano di ammortamento complessivo di 60 mesi e l’addebito delle prime 30 rate sarà finalizzato al rimborso del prestito.
    Ai beneficiari che saranno in regola con la restituzione delle rate del piano di ammortamento prima della scadenza della 31a rata, e che avranno adempiuto alla corretta e completa dimostrazione di spesa, sarà riconosciuta una premialità di importo pari alla somma delle 30 rate dell’assistenza rimborsabile. Tale premialità, pari al 25% dell’importo agevolato, sarà concessa mediante l’integrale abbuono delle 30 rate restanti.

Contattaci per una consulenza info@cocoproject.it

Autore: Izzi Luca

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Custodiamo le Imprese

Un sostegno a fondo perduto per le imprese pugliesi

Custodiamo le Imprese è l’avviso con cui la Regione Puglia ristora le micro, piccole e medie imprese con almeno una sede operativa in Puglia.
Un sostegno a quelle imprese che hanno subito le pesanti ripercussioni economiche imposte dall’emergenza sanitaria.
Se non hai già beneficiato di ulteriori e specifici aiuti previsti dalla Regione Puglia, questa è l’occasione giusta.

COME FUNZIONA CUSTODIAMO LE IMPRESE?

La misura prevede fino a 25.000 € di sovvenzione per le MPMI che nel periodo compreso fra il 1° luglio 2020 e il 30 giugno 2021 hanno registrato una perdita di fatturato pari almeno al 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Per verificare che l’attività prevalente dell’impresa interessata sia tra quelle ammissibili, bisogna consultare l’elenco codici ATECO inserito nel bando.

Un sostegno a fondo perduto. Nessuna spesa da prevedere o rendicontare.

I termini per richiedere la sovvenzione scadono giovedì 9 dicembre.

Non è necessario prevedere, o, in futuro, dimostrare spese.

COME PRESENTARE LA DOMANDA

La domanda di partecipazione dovrà essere presentata dall’impresa che chiede l’agevolazione.
La domanda può essere fatta direttamente online ed è disponibile sulla piattaforma custodiamoleimprese.regione.puglia.it dedicata in via esclusiva alla misura.

Se desideri delle informazioni a riguardo, non esitare a scriverci o contattarci.

logo Custodiamo Le imprese Pugliahttp://rpu.gl/7IPSu

cell: 3204026209

Per altre info utili visita il nostro blog.

Vincenzo Signoriello
 Community Manager CoCoProject Coworking | Organizzazione di eventi | Comunicazione Istituzionale e social media nelle P.A. | Progettazione sociale | Agrifood | Consulenza amministrativa e monitoraggio progetti.

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Arriva il RUNTS

Tutto quello che c’è da sapere

A chi si rivolge

Dal prossimo martedì 23 novembre diventerà operativo il nuovo Registro Unico Nazionale del Terzo Settore ovvero il RUNTS. IN questo registro confluiranno tutte le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale iscritte nei rispettivi registri di competenza.
Questo è quanto stabilito nel Decreto direttoriale n. 561 del 26 ottobre 2021.

In cosa consiste

In Puglia attualmente sono oltre 4.500 i soggetti del Terzo Settore.
Ricordiamo che sarà comunque possibile iscriversi ai relativi registri regionali fino al 21 novembre 2021.

Toccherà invece al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali il compito di trasferire al RUNTS entro il 23 dicembre 2021 i dati delle APS nazionali.
Questo trasferimento partirà dalle loro articolazioni territoriali passando per i circoli ad esse affiliati iscritti nel Registro nazionale delle APS alla data del 22 novembre 2021.

Da quando sarà disponibile

Dal 24 novembre 2021 sarà possibile presentare istanza di iscrizione in una delle sezioni del RUNTS.
Ciò tramite l’apposita piattaforma telematica ministeriale che sarà rilasciata a breve.
Dopodiché le regioni e le province autonome hanno tempo fino al 21 febbraio 2022 per completare il processo di trasmigrazione dei registri regionali o provinciali nel RUNTS.
A partire da tale data gli uffici competenti del RUNTS avranno 180 giorni di tempo per effettuare i controlli sui dati delle associazioni forniti in fase iniziale dai registri di provenienza.

Contattaci se hai bisogno di più info o di una consulenza.

Focus a cura di Vincenzo Signoriello Community Manager CoCoProject Coworking| Organizzazione di eventi| Comunicazione Istituzionale e social media nelle P.A. | Progettazione sociale| Consulenza amministrativa e monitoraggio progetti.

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Puglia Capitale sociale 3.0

L’avviso che il Terzo Settore stava aspettando

È finalmente attivo il nuovo Avviso della Regione Puglia, Assessorato al Welfare, rivolto agli Enti del Terzo Settore pugliesi.

Si chiama Puglia Capitale Sociale 3.0 ed è finalizzato allo sviluppo della cittadinanza attiva e alla promozione del welfare di comunità.

Ciò attraverso attività di organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni.

In cosa consiste Puglia Capitale Sociale 3.0

La dotazione finanziaria è di oltre 8,6 milioni di euro.
Possono partecipare tutti gli enti regolarmente iscritti ai registri regionali e, successivamente, al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). Due le linee d’intervento finanziabili:

  • Con la linea A, il finanziamento di un progetto di innovazione ed inclusione sociale dell’importo massimo di € 40.000,00 (90% di costo ammissibile e 10% a carico dei soggetti beneficiari);
  • Con la linea B, l’erogazione di un contributo massimo di € 8.000,00 per far fronte alle spese sostenute durante la pandemia da COVID-19, dal 2020 al primo semestre 2021.

Come candidarsi

Per candidarsi si dovrà accedere esclusivamente tramite la piattaforma ufficiale dell’Assessorato https://www.regione.puglia.it/web/welfare-diritti-e-cittadinanza/-/pugliacapitalesociale-3.0-per-gli-enti-di-terzo-settore

Deadline

Linea di Attività A (Progetti):

dalle ore 12:00 del 30/11/2021 al 30/12/2021 alle ore 12:00;

dalle ore 12:00 del 03/02/2022 al 03/03/2022 alle ore 12:00.

Linea di Attività B (Iniziative): dal 18/11/2021 e fino a concorrenza delle risorse disponibili.

Contattaci per approfondimenti o per una consulenza.

Focus a cura di Vincenzo Signoriello Community Manager CoCoProject Coworking | Organizzazione di eventi| Comunicazione Istituzionale e social media nelle P.A. | Progettazione sociale | Agrifood | Consulenza amministrativa e monitoraggio progetti.

foto Luoghi Comuni

Luoghi Comuni, “SPAZI” ai Giovani!!

Stanchi dei soliti Luoghi Comuni?
La regione Puglia Politiche Giovanili insieme con A.R.T.I. (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione) ha deciso di riqualificare e riutilizzare spazi pubblici SOTTOUTILIZZATI affidandoli ai giovani.

A chi è rivolto Luoghi Comuni?

Il bando è rivolto alle amministrazioni comunali per l’individuazione di un bene sottoutilizzato ed alle organizzazioni giovanili per la gestione, con un contributo fino a € 40.000,00 

Il bando è rivolto alle organizzazioni giovanili con sede legale in Puglia e che abbiano il direttivo a maggioranza under 35 anni, requisito fondamentale è l’iscrizione ai registri regionali/nazionali di riferimento. Si rivolge soprattutto agli Enti locali, titolari del bene. Gli spazi, per essere candidabili, devono essere fruibili, con servizi annessi e non affidati a nessun altro soggetto gestore.  

La durata è di 24 mesi, il progetto deve avere carattere di innovazione sociale, sostenibilità e piena applicabilità in riferimento al contesto locale. 

FASE 1: Il ruolo degli enti locali

Individuazione del bene e caricamento in piattaforma, anche un’organizzazione o persona fisica, può segnalare il bene da candidare alla propria amministrazione. 

L’amministrazione dovrà individuare un RUP, deliberare di aderire all’iniziativa Luoghi Comuni indicando fino a max 3 beni e compilare il form online sulla piattaforma del sito internet Luoghi Comuni;

FASE 2: Le Organizzazioni Giovanili

Presentazione della proposta progettuale. Occorre accedere con SPID alla piattaforma online del sito internet https://luoghicomuni.regione.puglia.it/accedi/  e compilare tutti i campi. Ciascuna organizzazione giovani la può presentare una sola proposta progettuale, può altresì, dare il partenariato in altri progetti simili. Non sono previste ATS. 

Bè? Cosa state aspettando ancora? Anche se il bando è a SPORTELLO ed è ancora aperto, non cullatevi troppo… i primi spazi sono stati già assegnati. 

Riprogettate il vostro spazio!
Se desideri avere più informazioni non esitare a contattarci!!

Focus a cura di Vincenzo Signoriello
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